Ritrovamento tragico, questa mattina, sul monte Cusna. Recuperati cinque cadaveri e i resti dell’elicottero disperso.
Stamattina, sono stati intercettati i resti di un elicottero, nei pressi del monte Cusna. Individuati anche i cinque uomini, facenti parte del gruppo dei sette, che si trovava nell’abitacolo dell’elicottero andato distrutto. Ad annunciare il tragico ritrovamento, ci hanno pensato i soccorritori, che sono riusciti a precipitarsi immediatamente nei pressi dell’area pertinente il ritrovamento.
Pare che l’elicottero fosse partito dall’aeroporto di Tassignano, nel lucchese, diretto verso il Veneto, alle pendici del torrente Lama, volando ad una quota di quasi 2.000 metri sul livello del mare. Si pensa che i cadaveri dei restanti due dispersi, siano rimasti incastrati tra i ferri dell’aeromobile.
La tragedia del Monte Cusna
Ma chi erano i sette malcapitati, coinvolti nella tragedia? Parliamo del pilota, Corrado Levorin, di origine veneta, e di altri sei passeggeri, tra manager ed imprenditori. A bordo, due uomini libanesi e quattro turchi.
Gli inquirenti sarebbero riusciti a recuperare un video, intento a riprendere l’elicottero in palese stato di difficoltà, mentre tenta di evadere dalla tragica tormenta e bufera, che ha finito per farlo a pezzi. La ripresa è stata effettuta giovedì mattina scorso, giornata in cui il velivolo avrebbe lasciato l’aeroporto lucchese di Tassignano. Poi il nulla, il velivolo sarebbe sparito da tutti i radar della zona. Il video è stato inviato da uno dei passeggeri a bordo, alla propria famiglia.
Il sintetico video, sarebbe, in particolare, stato spedito al figlio di uno dei passeggeri libanesi, presenti a bordo. Il mezzo avrebbe fronteggiato una terribile tempesta di fulmini. Attualmente, la ripresa non è stata diffusa, in quanto prerogativa di indagine magistraturale.